Quest’anno, in occasione del trentesimo di fondazione del Gruppo Escursionisti Lumezzane “oggi C.A.I.”, il Consiglio Direttivo ha lanciato l’idea di organizzare una serie d’eventi per festeggiare l’anniversario. Naturalmente, come succede sempre, l’idea è subito piaciuta… Tra le iniziative organizzate c’è stata una mostra fotografica, visto che, in trent’anni, con zaino e scarponi non è mai mancata la macchina fotografica. Come prima cosa, la più importante, si è dovuto recuperare le fotografie scattate in tutti questi anni; tanti i soci che si sono prodigati per farci avere il materiale necessario, desiderosi di mostrare a tutti le loro avventure. Con tutto quel materiale per le mani bisognava capire come impostare la mostra; per me era la prima volta… non avevo mai preso parte a niente del genere, volevo essere all’altezza ed ero un po’ nel panico. Io sono iscritta al CAI dal 2001 e sono tanti i volti che non conoscevo, tante le foto che non si riuscivano a datare e quindi bisognava rivolgersi ai soci più “anziani”; e lì in tante occasioni venivamo travolti dai loro ricordi, dai bei momenti ed era quasi un peccato interromperli per proseguire il lavoro. E’ stato in queste occasioni che ho capito la vera realtà di quello che stavamo organizzando. Non era una semplice mostra, non erano solo fotografie… Noi avevamo per le mani trent’anni di sentimenti, d’amicizia, di avventura e spirito goliardco…e, in certe occasioni, di tanta malinconia verso amici che non ci sono più… Durante l’inaugurazione è stato bello assistere alla loro meraviglia, vedere i loro volti commossi, le loro esclamazioni. Tanti i “ti ricordi quel giorno” oppure “quanta pioggia in quella gita” … E’ stato altrettanto bello vedere visitare la mostra da persone estranee alla nostra attività, incuriosite forse dal nome “C.A.I.”. Speriamo che non si fermi lì la loro curiosità, che vengano ancora a trovarci magari partecipando anche a qualche nostra escursione. Da parte mia, “ socia giovane”, sogno un futuro, una continuità, uno spirito di grande amicizia, lo stesso che ha portato fino qui il nostro gruppo, e che possa continuare quest’avventura iniziata tanti anni fa. Grazie di esistere. Rita P. NON SONO SOLO FOTOGRAFIE

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