Gennaio 2009. Quando uscirà questo nuovo numero de “Il Ladino”, sarà già avviato il percorso che porterà tra poche settimane i soci ad eleggere il nuovo Consiglio Direttivo in carica fino al Marzo 2012. 
E’ un fatto sempre importante per la nostra Sezione come lo è per qualsiasi gruppo. Insieme all’Assemblea Annuale il voto è il momento più significativo per la nostra associazione che, periodicamente, ha bisogno di questo confronto e verifica con tutti i soci.
La presenza della Sezione C.A.I. Lumezzane all’interno del nostro territorio è da tempo una realtà acquisita che conta sul sostegno di 344 soci ( 10 anni fa erano 263). 
Le attività si sono consolidate in questi anni e nelle pagine successive potete trovare delle schede e le esperienze raccontate dai soci. Le partecipate gite sociali di vario genere, il Gruppo Alpinisti, il lavoro dei sentieri, il giornale “Il Ladino”, il sito internet, le varie serate di proiezionI, le gite con Cvl e Scuole, la gestione della sede, altre iniziative che rendono visibile la nostra azione mese dopo mese, anno dopo anno. Il primo obiettivo è mantenerle tutte; certamente si può arricchire il ventaglio delle idee e delle proposte, ma è già importante non perdere il buon livello raggiunto, cosa non sempre facile e mai scontata. 
Per tutto questo voglio ringraziare di cuore i tanti soci che hanno lavorato; ricordiamoci sempre che tutte le associazioni vivono e crescono quando ci sono persone che s’impegnano; il volontariato è la principale risorsa disponibile e ognuno sceglie liberamen
te quanto tempo può dedicarvi in funzione delle proprie possibilità, lavoro, famiglia, altri impegni. Chi collabora lo fa sempre con grande sacrificio anche rispetto alla propria vita personale; dedicare del tempo ad un gruppo e assumersi delle responsabilità, piccole o grandi, è sempre un merito da riconoscere, a prescindere dall’importanza del contributo. 
Il mio quindi è un invito e un’offerta di porte aperte a quanti intendono fare quest’esperienza; naturalmente è apprezzato anche il contributo di coloro, speriamo siano sempre tanti, che sono disponibili 
anche senza far parte del Consiglio Direttivo. 
Voglio dire poi un’altra cosa, senza retorica, ma con sincera convinzione; anche la carica di Presidente può essere presa in considerazione. Ogni associazione dopo un certo numero d’anni per giuste esigenze di rinnovamento deve porsi questo problema; se esiste già ora la disponibilità di un socio o socia per questo compito, sono il primo ad esserne contento. Sono consapevole che è un grosso impegno e il tempo da dedicare è tanto; il coordinamento delle attività, la preparazione delle iniziative, i rapporti sia con i soci sia di rappresentanza impegnano molto nel tempo libero. Inoltre non è sempre facile gestire un’organizzazione fatta di tanti uomini e donne con esigenze diverse e caratteristiche personali che talvolta con difficoltà bisogna mediare per riuscire a conciliare i desideri e le aspettative di oltre 340 soci accomunati da una grande passione come la montagna. Se i tempi invece non sono ancora maturi per questo cambio, la mia disponibilità può esserci ancora, se i soci lo ritengono necessario, ma in ogni caso fra tre anni bisognerà sicuramente fare questo passaggio e allora il prossimo triennio deve servire anche a preparare bene le condizioni perché chi si troverà a gestire il C.A.I. Lumezzane possa farlo con tranquillità, con tanti validi collaboratori, col sostegno di tutti, io compreso; ogni gruppo può proseguire e raggiungere grandi obiettivi quando la squadra si amplia, lavora, e ognuno porta del suo. 
Buona stagione a tutti.

Il Presidente
     di Giuseppe
          Aquino
UN APPUNTAMENTO 
IMPORTANTE

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Gennaio 2009. Quando uscirà questo nuovo numero de “Il Ladino”, sarà già avviato il percorso che porterà tra poche settimane i soci ad eleggere il nuovo Consiglio Direttivo in carica fino al Marzo 2012. 
E’ un fatto sempre importante per la nostra Sezione come lo è per qualsiasi gruppo. Insieme all’Assemblea Annuale il voto è il momento più significativo per la nostra associazione che, periodicamente, ha bisogno di questo confronto e verifica con tutti i soci.
La presenza della Sezione C.A.I. Lumezzane all’interno del nostro territorio è da tempo una realtà acquisita che conta sul sostegno di 344 soci ( 10 anni fa erano 263). 
Le attività si sono consolidate in questi anni e nelle pagine successive potete trovare delle schede e le esperienze raccontate dai soci. Le partecipate gite sociali di vario genere, il Gruppo Alpinisti, il lavoro dei sentieri, il giornale “Il Ladino”, il sito internet, le varie serate di proiezionI, le gite con Cvl e Scuole, la gestione della sede, altre iniziative che rendono visibile la nostra azione mese dopo mese, anno dopo anno. Il primo obiettivo è mantenerle tutte; certamente si può arricchire il ventaglio delle idee e delle proposte, ma è già importante non perdere il buon livello raggiunto, cosa non sempre facile e mai scontata. 
Per tutto questo voglio ringraziare di cuore i tanti soci che hanno lavorato; ricordiamoci sempre che tutte le associazioni vivono e crescono quando ci sono persone che s’impegnano; il volontariato è la principale risorsa disponibile e ognuno sceglie liberamen
te quanto tempo può dedicarvi in funzione delle proprie possibilità, lavoro, famiglia, altri impegni. Chi collabora lo fa sempre con grande sacrificio anche rispetto alla propria vita personale; dedicare del tempo ad un gruppo e assumersi delle responsabilità, piccole o grandi, è sempre un merito da riconoscere, a prescindere dall’importanza del contributo. 
Il mio quindi è un invito e un’offerta di porte aperte a quanti intendono fare quest’esperienza; naturalmente è apprezzato anche il contributo di coloro, speriamo siano sempre tanti, che sono disponibili 
anche senza far parte del Consiglio Direttivo. 
Voglio dire poi un’altra cosa, senza retorica, ma con sincera convinzione; anche la carica di Presidente può essere presa in considerazione. Ogni associazione dopo un certo numero d’anni per giuste esigenze di rinnovamento deve porsi questo problema; se esiste già ora la disponibilità di un socio o socia per questo compito, sono il primo ad esserne contento. Sono consapevole che è un grosso impegno e il tempo da dedicare è tanto; il coordinamento delle attività, la preparazione delle iniziative, i rapporti sia con i soci sia di rappresentanza impegnano molto nel tempo libero. Inoltre non è sempre facile gestire un’organizzazione fatta di tanti uomini e donne con esigenze diverse e caratteristiche personali che talvolta con difficoltà bisogna mediare per riuscire a conciliare i desideri e le aspettative di oltre 340 soci accomunati da una grande passione come la montagna. Se i tempi invece non sono ancora maturi per questo cambio, la mia disponibilità può esserci ancora, se i soci lo ritengono necessario, ma in ogni caso fra tre anni bisognerà sicuramente fare questo passaggio e allora il prossimo triennio deve servire anche a preparare bene le condizioni perché chi si troverà a gestire il C.A.I. Lumezzane possa farlo con tranquillità, con tanti validi collaboratori, col sostegno di tutti, io compreso; ogni gruppo può proseguire e raggiungere grandi obiettivi quando la squadra si amplia, lavora, e ognuno porta del suo. 
Buona stagione a tutti.

Il Presidente