Il percorso inizia al Passo del Cavallo (m. 742) dal piazzale della chiesetta “Cristodei Monti”; si attraversa la provinciale  e si segue la strada asfaltata che sale. La si percorre per circa 2 Km., seguendo il segnavia bianco-azzurro; nei pressi di una villetta con annesso posto di caccia (roccolo di Cipriano) finisce la strada e inizia un sentiero che, a mezza costa si dirige a un dosso panoramico.
Ora si deve seguire a destra la traccia che sale ripida verso  il Dosso Giallo (m.1079) ove si riunisce brevemente al segnavia tricolore. Si traversa ora sul versante valsabbino con un sentiero erboso che conduce al colle (m. 1196) tra la Punta Camoghera (m. 1238) e il         M. Prealba (m. 1270). Piegando a sinistra, si arriva velocemente alla località Brocca (m. 1163).Si  lascia  a  sinistra  la  variante alta (per esperti), e si segue a destra la strada  sterrata che scende con alcune curve per raggiungere la località Sea (m.1069). A un tornante (segnavia sulla roccia) si prende un esile sentierino che entra nel
 fitto bosco di faggi e ontani. Alcuni ripidi zig-zag, risalgono a un posto di caccia a pochi metri dalla località Passate Brutte (m. 1283) dove il sentiero si ricongiunge alla Variante Alta proveniente dalla cresta. Con  facile  e  pianeggiante  sentiero  si  prosegue  fino  a  una  sella dove si piega a sinistra abbandonando la dorsale. Si supera una spalla erbosa con abitazione e si traversa in piano fino a incontrare in località “Passata del Cucinì” (m. 1295) la strada cementata privata proveniente da Lumezzane. La stradina prosegue  alzandosi  verso  destra,  passa accanto a  un grosso frassino con pozza e cascina molto bella (Prato  di  Vasso);  si  raggiunge il  bivio  con  il  Casello (m.1300),  grosso  fabbricato; si   procede sull’ondulata cresta erbosa e si  raggiunge la  Chiesetta  degli  Alpini al Campo del Gallo (m.1290).Dalla  Chiesetta  in  pochi  minuti si raggiunge la cima della Corna  del  Sonclino  (m.1352).
Si scende ora alla sottostante Casa del Sonclino  dove  si  lascia  a  sinistra  il  sentiero  362  per  la  località Grassi. Si prosegue ora sul sentiero in falso piano a mezza costa e si raggiunge la Tesa Guizzi (m.1171) e più avanti, la casa Crostelle. Il sentiero, ben evidente, prosegue alternando tratti a mezza costa ad altri in cresta, e raggiunge la Passata Vallazzo (m.1185), dove si lascia sulla destra la variante bassa che scende nella valle. Il percorso continua ancora con leggeri saliscendi per rimontare alla panoramica punta Ortosei (m.1272).Si scende ora a una selletta per poi risalire lungo il filo di cresta alla vicina Punta di Reai (m.1247). Una ripida discesa sul crinale e poi un canalino erboso, con scarse tracce di sentiero affidate alla segnaletica bianco-azzurra del 3V, portano a un altro posto di caccia; si traversa per un buon tratto a destra in lieve discesa, alti sulla valle, fino a un dosso dove il sentiero, ora più marcato, piega decisamente a sinistra. Passando sulla Costa Nibbia si cala comodamente verso il Campo Castello (m. 848); a un bivio si continua a sinistra per un centinaio di metri per poi entrare nel bosco e scendere ad una sorgente e ad una vicina croce; qui si incontra una stradina sterrata che a destra conduce alle Case Cucche e all’ormai vicina Cocca di Lodrino (m. 735) sulla Strada Provinciale dove ci si riunisce alla Variante Bassa. Poche centinaia di metri e si entra nel paese di Lodrino 
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Il Sentiero 3V, intitolato a Silvano Cinelli, è un lungo trekking di circa 145 km. che parte da Brescia, segue tutto il crinale Est della Val Trompia, arriva al Maniva toccando il punto più alto con il Monte Colombine (m. 2214) e ritorna a Brescia seguendo il crinale Ovest (Maddalena-Nave-Santuario di Conche-Sonclino-M. Ario Maniva-M. Muffetto-M. Guglielmo-Polaveno-Madonna della Stella-Urago Mella).
Tratta del 3v sul territorio di Lumezzane