EDITORIALE



che erano prevalentemente escursionistiche. 
Non bisogna dimenticare che, col contributo dei soci di maggiore esperienza, fin dai tempi del Gruppo Escursionisti, molti soci avevano potuto raggiungere ghiacciai e anche vette di 4000 m. in numero elevato; ora però le possibilità sono ancora maggiori. Da quest’anno inoltre il nostro programma sociale ufficializza anche alcune gite alpinistiche che anche prima venivano svolte, ma con meno ufficialità. 
Sulle gite sociali escursionistiche svolsi già alcune riflessioni sull’editoriale del 2007; voglio qui solo ricordare a tutti di prestare sempre un occhio di riguardo all’amico/a più debole e meno preparato; la condivisione di una gita rafforza i rapporti fra le persone. Il nostro gruppo ha sempre avuto questa prerogativa, è uno dei suoi punti di forza, manteniamolo, e se qualche volta la gita presenta qualche piccola sbavatura, con calma e senza animosità, si può risolvere qualsiasi problema.
Vorrei chiudere questo articolo e rischiare di proporre un “piccolo obiettivo” per il futuro: “Il Ladino” a colori.  Dopo alcuni anni di rodaggio, i primi 3 numeri artigianali e fatti in casa, ora negli ultimi 5 numeri è un po’ più “professionale”; ci pare che i soci apprezzino questo appuntamento annuale, anche se non è mai facile trovare i coraggiosi che scrivono. Nel 2011 il C.A.I. Lumezzane (Sottosezione e poi Sezione) raggiunge i 15 anni. Con “Il Ladino” a colori potremmo farci un regalo e compiere un altro salto di qualità.
Ciao a tutti.
Giuseppe A.
	
	E’ iniziato un altro anno, le attività sono già in corso e speriamo che la stagione sia proficua sotto ogni aspetto. Nel marzo del 2009 si sono svolte le elezioni per le cariche sociali, un appuntamento sempre importante per la vita dell’associazione; alcuni soci hanno lasciato l’incarico, altri amici sono entrati e a tutti va un grosso grazie per la disponibilità. 
Voglio ricordare che in 13 anni di C.A.I. sono ben 40 i soci che come Consiglieri o Revisori dei Conti hanno partecipato in prima persona ai vari Consigli Direttivi che si sono succeduti. Non è solo un dato statistico, ma è la dimostrazione concreta che i risultati raggiunti sono il frutto di un lavoro di squadra dove ognuno ha portato un piccolo o grande contributo; e ricordo anche che molti amici collaborano nelle varie attività, pur non facendo parte del Direttivo; i singoli soci sono una risorsa per garantire un futuro e continuità alla nostra associazione. 
Una delle cose, lo diciamo sempre, che fa più piacere è vedere la sede, il mercoledì sera, piena e viva; racconti delle gite svolte, programmi per le settimane successive e festeggiamenti tengono vivo l’ambiente.
Ma da alcuni mesi gli abituali frequentatori della sede avranno notato che si è creato un buon movimento intorno alla piccola palestra d’arrampicata che i nostri alpinisti hanno allestito con grande volontà e disponibilità. E’ un passo che riteniamo significativo ed è rivolto soprattutto ad avvicinare i giovani al mondo dell’arrampicata e della montagna. 
Negli ultimi anni proprio verso il mondo giovanile si sono rivolte alcune iniziative sia escursionistiche che alpinistiche, magari estemporanee e non organiche che però hanno coinvolto molti giovanissimi che speriamo abbiano ricevuto qualche stimolo positivo ad avvicinarsi al mondo della montagna; gite con le scuole, uscite con i Grest, dimostrazioni di arrampicata negli oratori e l’anno scorso anche in una scuola, alcune salite impegnative con piccoli gruppi di un oratorio, sono il nostro sforzo di dare anche un senso sociale alla nostra presenza sul territorio.  
Alpinismo ed escursionismo sono due modi di frequentare la montagna che devono trovare nel C.A.I. la stessa attenzione. Da alcuni anni la presenza del Gruppo Alpinisti Lumezzane ha arricchito le attività del nostro C.A.I.


che erano prevalentemente escursionistiche. 
Non bisogna dimenticare che, col contributo dei soci di maggiore esperienza, fin dai tempi del Gruppo Escursionisti, molti soci avevano potuto raggiungere ghiacciai e anche vette di 4000 m. in numero elevato; ora però le possibilità sono ancora maggiori. Da quest’anno inoltre il nostro programma sociale ufficializza anche alcune gite alpinistiche che anche prima venivano svolte, ma con meno ufficialità. 
Sulle gite sociali escursionistiche svolsi già alcune riflessioni sull’editoriale del 2007; voglio qui solo ricordare a tutti di prestare sempre un occhio di riguardo all’amico/a più debole e meno preparato; la condivisione di una gita rafforza i rapporti fra le persone. Il nostro gruppo ha sempre avuto questa prerogativa, è uno dei suoi punti di forza, manteniamolo, e se qualche volta la gita presenta qualche piccola sbavatura, con calma e senza animosità, si può risolvere qualsiasi problema.
Vorrei chiudere questo articolo e rischiare di proporre un “piccolo obiettivo” per il futuro: “Il Ladino” a colori.  Dopo alcuni anni di rodaggio, i primi 3 numeri artigianali e fatti in casa, ora negli ultimi 5 numeri è un po’ più “professionale”; ci pare che i soci apprezzino questo appuntamento annuale, anche se non è mai facile trovare i coraggiosi che scrivono. Nel 2011 il C.A.I. Lumezzane (Sottosezione e poi Sezione) raggiunge i 15 anni. Con “Il Ladino” a colori potremmo farci un regalo e compiere un altro salto di qualità.
Ciao a tutti.
Giuseppe A.



che erano prevalentemente escursionistiche. 
Non bisogna dimenticare che, col contributo dei soci di maggiore esperienza, fin dai tempi del Gruppo Escursionisti, molti soci avevano potuto raggiungere ghiacciai e anche vette di 4000 m. in numero elevato; ora però le possibilità sono ancora maggiori. Da quest’anno inoltre il nostro programma sociale ufficializza anche alcune gite alpinistiche che anche prima venivano svolte, ma con meno ufficialità. 
Sulle gite sociali escursionistiche svolsi già alcune riflessioni sull’editoriale del 2007; voglio qui solo ricordare a tutti di prestare sempre un occhio di riguardo all’amico/a più debole e meno preparato; la condivisione di una gita rafforza i rapporti fra le persone. Il nostro gruppo ha sempre avuto questa prerogativa, è uno dei suoi punti di forza, manteniamolo, e se qualche volta la gita presenta qualche piccola sbavatura, con calma e senza animosità, si può risolvere qualsiasi problema.
Vorrei chiudere questo articolo e rischiare di proporre un “piccolo obiettivo” per il futuro: “Il Ladino” a colori.  Dopo alcuni anni di rodaggio, i primi 3 numeri artigianali e fatti in casa, ora negli ultimi 5 numeri è un po’ più “professionale”; ci pare che i soci apprezzino questo appuntamento annuale, anche se non è mai facile trovare i coraggiosi che scrivono. Nel 2011 il C.A.I. Lumezzane (Sottosezione e poi Sezione) raggiunge i 15 anni. Con “Il Ladino” a colori potremmo farci un regalo e compiere un altro salto di qualità.
Ciao a tutti.
Giuseppe A.


che erano prevalentemente escursionistiche. 
Non bisogna dimenticare che, col contributo dei soci di maggiore esperienza, fin dai tempi del Gruppo Escursionisti, molti soci avevano potuto raggiungere ghiacciai e anche vette di 4000 m. in numero elevato; ora però le possibilità sono ancora maggiori. Da quest’anno inoltre il nostro programma sociale ufficializza anche alcune gite alpinistiche che anche prima venivano svolte, ma con meno ufficialità. 
Sulle gite sociali escursionistiche svolsi già alcune riflessioni sull’editoriale del 2007; voglio qui solo ricordare a tutti di prestare sempre un occhio di riguardo all’amico/a più debole e meno preparato; la condivisione di una gita rafforza i rapporti fra le persone. Il nostro gruppo ha sempre avuto questa prerogativa, è uno dei suoi punti di forza, manteniamolo, e se qualche volta la gita presenta qualche piccola sbavatura, con calma e senza animosità, si può risolvere qualsiasi problema.
Vorrei chiudere questo articolo e rischiare di proporre un “piccolo obiettivo” per il futuro: “Il Ladino” a colori.  Dopo alcuni anni di rodaggio, i primi 3 numeri artigianali e fatti in casa, ora negli ultimi 5 numeri è un po’ più “professionale”; ci pare che i soci apprezzino questo appuntamento annuale, anche se non è mai facile trovare i coraggiosi che scrivono. Nel 2011 il C.A.I. Lumezzane (Sottosezione e poi Sezione) raggiunge i 15 anni. Con “Il Ladino” a colori potremmo farci un regalo e compiere un altro salto di qualità.
Ciao a tutti.
Giuseppe A.


che erano prevalentemente escursionistiche. 
Non bisogna dimenticare che, col contributo dei soci di maggiore esperienza, fin dai tempi del Gruppo Escursionisti, molti soci avevano potuto raggiungere ghiacciai e anche vette di 4000 m. in numero elevato; ora però le possibilità sono ancora maggiori. Da quest’anno inoltre il nostro programma sociale ufficializza anche alcune gite alpinistiche che anche prima venivano svolte, ma con meno ufficialità. 
Sulle gite sociali escursionistiche svolsi già alcune riflessioni sull’editoriale del 2007; voglio qui solo ricordare a tutti di prestare sempre un occhio di riguardo all’amico/a più debole e meno preparato; la condivisione di una gita rafforza i rapporti fra le persone. Il nostro gruppo ha sempre avuto questa prerogativa, è uno dei suoi punti di forza, manteniamolo, e se qualche volta la gita presenta qualche piccola sbavatura, con calma e senza animosità, si può risolvere qualsiasi problema.
Vorrei chiudere questo articolo e rischiare di proporre un “piccolo obiettivo” per il futuro: “Il Ladino” a colori.  Dopo alcuni anni di rodaggio, i primi 3 numeri artigianali e fatti in casa, ora negli ultimi 5 numeri è un po’ più “professionale”; ci pare che i soci apprezzino questo appuntamento annuale, anche se non è mai facile trovare i coraggiosi che scrivono. Nel 2011 il C.A.I. Lumezzane (Sottosezione e poi Sezione) raggiunge i 15 anni. Con “Il Ladino” a colori potremmo farci un regalo e compiere un altro salto di qualità.
Ciao a tutti.
Giuseppe A.


che erano prevalentemente escursionistiche. 
Non bisogna dimenticare che, col contributo dei soci di maggiore esperienza, fin dai tempi del Gruppo Escursionisti, molti soci avevano potuto raggiungere ghiacciai e anche vette di 4000 m. in numero elevato; ora però le possibilità sono ancora maggiori. Da quest’anno inoltre il nostro programma sociale ufficializza anche alcune gite alpinistiche che anche prima venivano svolte, ma con meno ufficialità. 
Sulle gite sociali escursionistiche svolsi già alcune riflessioni sull’editoriale del 2007; voglio qui solo ricordare a tutti di prestare sempre un occhio di riguardo all’amico/a più debole e meno preparato; la condivisione di una gita rafforza i rapporti fra le persone. Il nostro gruppo ha sempre avuto questa prerogativa, è uno dei suoi punti di forza, manteniamolo, e se qualche volta la gita presenta qualche piccola sbavatura, con calma e senza animosità, si può risolvere qualsiasi problema.
Vorrei chiudere questo articolo e rischiare di proporre un “piccolo obiettivo” per il futuro: “Il Ladino” a colori.  Dopo alcuni anni di rodaggio, i primi 3 numeri artigianali e fatti in casa, ora negli ultimi 5 numeri è un po’ più “professionale”; ci pare che i soci apprezzino questo appuntamento annuale, anche se non è mai facile trovare i coraggiosi che scrivono. Nel 2011 il C.A.I. Lumezzane (Sottosezione e poi Sezione) raggiunge i 15 anni. Con “Il Ladino” a colori potremmo farci un regalo e compiere un altro salto di qualità.
Ciao a tutti.
Giuseppe A.
	
	E’ iniziato un altro anno, le attività sono già in corso e speriamo che la stagione sia proficua sotto ogni aspetto. Nel marzo del 2009 si sono svolte le elezioni per le cariche sociali, un appuntamento sempre importante per la vita dell’associazione; alcuni soci hanno lasciato l’incarico, altri amici sono entrati e a tutti va un grosso grazie per la disponibilità. 
Voglio ricordare che in 13 anni di C.A.I. sono ben 40 i soci che come Consiglieri o Revisori dei Conti hanno partecipato in prima persona ai vari Consigli Direttivi che si sono succeduti. Non è solo un dato statistico, ma è la dimostrazione concreta che i risultati raggiunti sono il frutto di un lavoro di squadra dove ognuno ha portato un piccolo o grande contributo; e ricordo anche che molti amici collaborano nelle varie attività, pur non facendo parte del Direttivo; i singoli soci sono una risorsa per garantire un futuro e continuità alla nostra associazione. 
Una delle cose, lo diciamo sempre, che fa più piacere è vedere la sede, il mercoledì sera, piena e viva; racconti delle gite svolte, programmi per le settimane successive e festeggiamenti tengono vivo l’ambiente.
Ma da alcuni mesi gli abituali frequentatori della sede avranno notato che si è creato un buon movimento intorno alla piccola palestra d’arrampicata che i nostri alpinisti hanno allestito con grande volontà e disponibilità. E’ un passo che riteniamo significativo ed è rivolto soprattutto ad avvicinare i giovani al mondo dell’arrampicata e della montagna. 
Negli ultimi anni proprio verso il mondo giovanile si sono rivolte alcune iniziative sia escursionistiche che alpinistiche, magari estemporanee e non organiche che però hanno coinvolto molti giovanissimi che speriamo abbiano ricevuto qualche stimolo positivo ad avvicinarsi al mondo della montagna; gite con le scuole, uscite con i Grest, dimostrazioni di arrampicata negli oratori e l’anno scorso anche in una scuola, alcune salite impegnative con piccoli gruppi di un oratorio, sono il nostro sforzo di dare anche un senso sociale alla nostra presenza sul territorio.  
Alpinismo ed escursionismo sono due modi di frequentare la montagna che devono trovare nel C.A.I. la stessa attenzione. Da alcuni anni la presenza del Gruppo Alpinisti Lumezzane ha arricchito le attività del nostro C.A.I.