Qual’è

stata la

più

bella?

Ciao, mi presento sono Nazzareno e da un anno a questa parte sono riuscito a smettere di fumare e dopo alcune camminate da solo per i monti di Lumezzane mi sono iscritto al C.A.I.

Mi è stato chiesto di descrivere o meglio di scrivere un articolo su un’escursione che mi è piaciuta in modo parti­colare, ma farei prima a descriverne una che non mi è piaciuta, anche perché gli organizzatori delle gite propon­gono sempre luoghi bellissimi.

Vogliamo parlare della Val Canè?

Una mulattiera che salendo si apre in una valle color fuc­sia di rododendri fioriti mi ha lasciato incantato.

Oppure l’Alpe di Siusi ( BZ)? Il 18 Luglio siamo partiti che piovigginava, siamo arrivati al Rifugio Bolzano sotto una bufera di neve, un’avventura spettacolare vista la stagio­ne; il giorno dopo c’era il sole, si è aperto un panorama nel quale si vedevano le malghe e i prati infiniti che aveva­mo percorso il giorno prima.

Si vedevano la Marmolada, il Sasso Lungo, il Sasso Piat­to, gli impianti di risalita di Ortisei e tante altre cime che notavo grazie alle indicazioni di persone con più esperien­za di me ….. e anche qualche annetto in più ….

A tal proposito vorrei spezzare una lancia a favore del mio mito che è Giovanni Badiglioni detto anche Gioan Cremu­na ( senza nulla togliere a tutti gli altri ) perché lui quando si trova su di un sentiero ha una forza, un’energia, un alle­namento inarrestabile e per questo un po’ lo invidio.

Ma se per caso qualcuno a tal proposito ha qualcosa da ridire, si presenti il mercoledì con una torta presso la sede del C.A.I. (scherzi a parte ).

Ringrazio tutte e tutti quelli che in sede mi hanno accolto da subito con gentilezza, cordialità e simpatia, ingredienti che fanno anche di un’escursione un’ottima occasione per conoscere gente nuova.

Queste credo siano le condizioni per poter trascorrere delle domeniche all’insegna sì delle lunghe camminate faticose, ma nello stesso tempo piacevoli e divertenti.

Ciao a tutti e ….alla prossima escursione.

 

                                                                     Nazzareno P.