LE GIORNATE NAZIONALI

DEI  SENTIERI


I sentieri, se mantenuti percorribili, valorizzano non solo un patrimonio culturale per la conoscenza del territorio, ma costituiscono anche un beneficio che spesso ignoriamo: infatti possono essere uno strumento di tutela attiva e di presidio del territorio stesso. Il sentiero frequentato è oggetto di un monitoraggio continuo; inoltre se l’escursionista “SEGUE IL SENTIERO” rispetta quanto sta fuori dal sentiero.
La rete complessiva dei sentieri sul territorio italiano si sviluppa per centinaia di migliaia chilometri. Buona parte di questa rete, inestimabile retaggio storico, è però in disuso: si stima infatti che soltanto 90-100 mila chilometri di sentieri siano oggi utilizzati per scopi turistico-escursionistico.
La rete curata dal C.A.I. è stimata oggi in circa 60.000  chilometri e solo in parte è già pianificata in una visione d’insieme regionale e interregionale.
In assenza di una politica nazionale sui sentieri, ogni realtà fino a qualche anno fa si è organizzata in proprio, purtroppo spesso in disarmonia con quella confinante, creando nel tempo una variopinta tavolozza di segnaletiche e numerazione dei sentieri.
Il Sentiero ITALIA, avviato nel 1990, ha posto le basi per un progetto di pianificazione e uniformità della segnaletica dei sentieri, dalle Alpi agli Appennini e alle Isole.
La Commissione Centrale per l’Escursionismo del C.A.I.  
ha così fissato i principi, cui  le Sezioni C.A.I. devono atte

nersi nello svolgimento dell’attività sentieristica.
Una delibera del Consiglio Centrale del C.A.I. ha poi  ufficializzato le precedenti decisioni dell’organo tecnico.
Si è quindi fissata la base istituzionale per dare attuazione a questo lungo processo che coinvolge tutto il C.A.I. ed è sempre più riferimento anche per l’Ente Pubblico.
Viene così proposta la GIORNATA NAZIONALE per i sentieri che rappresenta un momento significativo ed unitario, volto a richiamare l’attenzione e la partecipazione dei propri associati. E’ con la Giornata Nazionale dei 
Sentieri che ci siamo ritrovati anche quest’anno ad intervenire sui sentieri di Lumezzane.
I lavori hanno toccato il sentiero n. 362 che da S.Bernardo porta al Vandeno e arriva al Sonclino.
Si è trattato di rinnovare la segnaletica orizzontale che ormai da anni non veniva rifatta, c’è poi stato un lavoro di decespugliamento e una pulizia generale  sul sentiero.
C’è da segnalare che in alcuni tratti vi è stata una piccola deviazione eseguita da alcuni proprietari di zona forse per facilitare il proprio passaggio.
Lungo il tratto che dal Buco porta al Passo dei quattro comuni si è creata una condizione di difficile transitabilità a causa di ampi tratti erosi dalla pioggia e dalla neve caduta copiosa quest’anno che ha creato dei profondi  solchi. La situazione del sentiero quindi necessita di un lavoro accurato, ma è utile segnalare che sono già stati eseguiti dei lavori di recupero da parte di proprietari di alcune baite della zona.
Un altro lavoro che è stato effettuato sui vari sentieri è stato il posizionamento di  ben 9 nuovi pali.
Infatti i pali vecchi hanno dovuto cedere il loro posto a quelli nuovi per il fatto che essi si sono deteriorati a causa del tempo (anche i pali non hanno vita eterna), ma anche, a volte, per errate manovre di guida di qualche autista che non ha preso le dovute misure nel fare le manovre di retromarcia.


I sentieri, se mantenuti percorribili, valorizzano non solo un patrimonio culturale per la conoscenza del territorio, ma costituiscono anche un beneficio che spesso ignoriamo: infatti possono essere uno strumento di tutela attiva e di presidio del territorio stesso. Il sentiero frequentato è oggetto di un monitoraggio continuo; inoltre se l’escursionista “SEGUE IL SENTIERO” rispetta quanto sta fuori dal sentiero.
La rete complessiva dei sentieri sul territorio italiano si sviluppa per centinaia di migliaia chilometri. Buona parte di questa rete, inestimabile retaggio storico, è però in disuso: si stima infatti che soltanto 90-100 mila chilometri di sentieri siano oggi utilizzati per scopi turistico-escursionistico.
La rete curata dal C.A.I. è stimata oggi in circa 60.000  chilometri e solo in parte è già pianificata in una visione d’insieme regionale e interregionale.
In assenza di una politica nazionale sui sentieri, ogni realtà fino a qualche anno fa si è organizzata in proprio, purtroppo spesso in disarmonia con quella confinante, creando nel tempo una variopinta tavolozza di segnaletiche e numerazione dei sentieri.
Il Sentiero ITALIA, avviato nel 1990, ha posto le basi per un progetto di pianificazione e uniformità della segnaletica dei sentieri, dalle Alpi agli Appennini e alle Isole.
La Commissione Centrale per l’Escursionismo del C.A.I.  
ha così fissato i principi, cui  le Sezioni C.A.I. devono atte

nersi nello svolgimento dell’attività sentieristica.
Una delibera del Consiglio Centrale del C.A.I. ha poi  ufficializzato le precedenti decisioni dell’organo tecnico.
Si è quindi fissata la base istituzionale per dare attuazione a questo lungo processo che coinvolge tutto il C.A.I. ed è sempre più riferimento anche per l’Ente Pubblico.
Viene così proposta la GIORNATA NAZIONALE per i sentieri che rappresenta un momento significativo ed unitario, volto a richiamare l’attenzione e la partecipazione dei propri associati. E’ con la Giornata Nazionale dei 
Sentieri che ci siamo ritrovati anche quest’anno ad intervenire sui sentieri di Lumezzane.
I lavori hanno toccato il sentiero n. 362 che da S.Bernardo porta al Vandeno e arriva al Sonclino.
Si è trattato di rinnovare la segnaletica orizzontale che ormai da anni non veniva rifatta, c’è poi stato un lavoro di decespugliamento e una pulizia generale  sul sentiero.
C’è da segnalare che in alcuni tratti vi è stata una piccola deviazione eseguita da alcuni proprietari di zona forse per facilitare il proprio passaggio.
Lungo il tratto che dal Buco porta al Passo dei quattro comuni si è creata una condizione di difficile transitabilità a causa di ampi tratti erosi dalla pioggia e dalla neve caduta copiosa quest’anno che ha creato dei profondi  solchi. La situazione del sentiero quindi necessita di un lavoro accurato, ma è utile segnalare che sono già stati eseguiti dei lavori di recupero da parte di proprietari di alcune baite della zona.
Un altro lavoro che è stato effettuato sui vari sentieri è stato il posizionamento di  ben 9 nuovi pali.
Infatti i pali vecchi hanno dovuto cedere il loro posto a quelli nuovi per il fatto che essi si sono deteriorati a causa del tempo (anche i pali non hanno vita eterna), ma anche, a volte, per errate manovre di guida di qualche autista che non ha preso le dovute misure nel fare le manovre di retromarcia.

I sentieri, se mantenuti percorribili, valorizzano non solo un patrimonio culturale per la conoscenza del territorio, ma costituiscono anche un beneficio che spesso ignoriamo: infatti possono essere uno strumento di tutela attiva e di presidio del territorio stesso. Il sentiero frequentato è oggetto di un monitoraggio continuo; inoltre se l’escursionista “SEGUE IL SENTIERO” rispetta quanto sta fuori dal sentiero.
La rete complessiva dei sentieri sul territorio italiano si sviluppa per centinaia di migliaia chilometri. Buona parte di questa rete, inestimabile retaggio storico, è però in disuso: si stima infatti che soltanto 90-100 mila chilometri di sentieri siano oggi utilizzati per scopi turistico-escursionistico.
La rete curata dal C.A.I. è stimata oggi in circa 60.000  chilometri e solo in parte è già pianificata in una visione d’insieme regionale e interregionale.
In assenza di una politica nazionale sui sentieri, ogni realtà fino a qualche anno fa si è organizzata in proprio, purtroppo spesso in disarmonia con quella confinante, creando nel tempo una variopinta tavolozza di segnaletiche e numerazione dei sentieri.
Il Sentiero ITALIA, avviato nel 1990, ha posto le basi per un progetto di pianificazione e uniformità della segnaletica dei sentieri, dalle Alpi agli Appennini e alle Isole.
La Commissione Centrale per l’Escursionismo del C.A.I.  
ha così fissato i principi, cui  le Sezioni C.A.I. devono atte

nersi nello svolgimento dell’attività sentieristica.
Una delibera del Consiglio Centrale del C.A.I. ha poi  ufficializzato le precedenti decisioni dell’organo tecnico.
Si è quindi fissata la base istituzionale per dare attuazione a questo lungo processo che coinvolge tutto il C.A.I. ed è sempre più riferimento anche per l’Ente Pubblico.
Viene così proposta la GIORNATA NAZIONALE per i sentieri che rappresenta un momento significativo ed unitario, volto a richiamare l’attenzione e la partecipazione dei propri associati. E’ con la Giornata Nazionale dei 
Sentieri che ci siamo ritrovati anche quest’anno ad intervenire sui sentieri di Lumezzane.
I lavori hanno toccato il sentiero n. 362 che da S.Bernardo porta al Vandeno e arriva al Sonclino.
Si è trattato di rinnovare la segnaletica orizzontale che ormai da anni non veniva rifatta, c’è poi stato un lavoro di decespugliamento e una pulizia generale  sul sentiero.
C’è da segnalare che in alcuni tratti vi è stata una piccola deviazione eseguita da alcuni proprietari di zona forse per facilitare il proprio passaggio.
Lungo il tratto che dal Buco porta al Passo dei quattro comuni si è creata una condizione di difficile transitabilità a causa di ampi tratti erosi dalla pioggia e dalla neve caduta copiosa quest’anno che ha creato dei profondi  solchi. La situazione del sentiero quindi necessita di un lavoro accurato, ma è utile segnalare che sono già stati eseguiti dei lavori di recupero da parte di proprietari di alcune baite della zona.
Un altro lavoro che è stato effettuato sui vari sentieri è stato il posizionamento di  ben 9 nuovi pali.
Infatti i pali vecchi hanno dovuto cedere il loro posto a quelli nuovi per il fatto che essi si sono deteriorati a causa del tempo (anche i pali non hanno vita eterna), ma anche, a volte, per errate manovre di guida di qualche autista che non ha preso le dovute misure nel fare le manovre di retromarcia.

I sentieri, se mantenuti percorribili, valorizzano non solo un patrimonio culturale per la conoscenza del territorio, ma costituiscono anche un beneficio che spesso ignoriamo: infatti possono essere uno strumento di tutela attiva e di presidio del territorio stesso. Il sentiero frequentato è oggetto di un monitoraggio continuo; inoltre se l’escursionista “SEGUE IL SENTIERO” rispetta quanto sta fuori dal sentiero.
La rete complessiva dei sentieri sul territorio italiano si sviluppa per centinaia di migliaia chilometri. Buona parte di questa rete, inestimabile retaggio storico, è però in disuso: si stima infatti che soltanto 90-100 mila chilometri di sentieri siano oggi utilizzati per scopi turistico-escursionistico.
La rete curata dal C.A.I. è stimata oggi in circa 60.000  chilometri e solo in parte è già pianificata in una visione d’insieme regionale e interregionale.
In assenza di una politica nazionale sui sentieri, ogni realtà fino a qualche anno fa si è organizzata in proprio, purtroppo spesso in disarmonia con quella confinante, creando nel tempo una variopinta tavolozza di segnaletiche e numerazione dei sentieri.
Il Sentiero ITALIA, avviato nel 1990, ha posto le basi per un progetto di pianificazione e uniformità della segnaletica dei sentieri, dalle Alpi agli Appennini e alle Isole.
La Commissione Centrale per l’Escursionismo del C.A.I.  
ha così fissato i principi, cui  le Sezioni C.A.I. devono atte

nersi nello svolgimento dell’attività sentieristica.
Una delibera del Consiglio Centrale del C.A.I. ha poi  ufficializzato le precedenti decisioni dell’organo tecnico.
Si è quindi fissata la base istituzionale per dare attuazione a questo lungo processo che coinvolge tutto il C.A.I. ed è sempre più riferimento anche per l’Ente Pubblico.
Viene così proposta la GIORNATA NAZIONALE per i sentieri che rappresenta un momento significativo ed unitario, volto a richiamare l’attenzione e la partecipazione dei propri associati. E’ con la Giornata Nazionale dei 
Sentieri che ci siamo ritrovati anche quest’anno ad intervenire sui sentieri di Lumezzane.
I lavori hanno toccato il sentiero n. 362 che da S.Bernardo porta al Vandeno e arriva al Sonclino.
Si è trattato di rinnovare la segnaletica orizzontale che ormai da anni non veniva rifatta, c’è poi stato un lavoro di decespugliamento e una pulizia generale  sul sentiero.
C’è da segnalare che in alcuni tratti vi è stata una piccola deviazione eseguita da alcuni proprietari di zona forse per facilitare il proprio passaggio.
Lungo il tratto che dal Buco porta al Passo dei quattro comuni si è creata una condizione di difficile transitabilità a causa di ampi tratti erosi dalla pioggia e dalla neve caduta copiosa quest’anno che ha creato dei profondi  solchi. La situazione del sentiero quindi necessita di un lavoro accurato, ma è utile segnalare che sono già stati eseguiti dei lavori di recupero da parte di proprietari di alcune baite della zona.
Un altro lavoro che è stato effettuato sui vari sentieri è stato il posizionamento di  ben 9 nuovi pali.
Infatti i pali vecchi hanno dovuto cedere il loro posto a quelli nuovi per il fatto che essi si sono deteriorati a causa del tempo (anche i pali non hanno vita eterna), ma anche, a volte, per errate manovre di guida di qualche autista che non ha preso le dovute misure nel fare le manovre di retromarcia.

Come coordinatrice voglio rendere merito ai soci che ogni anno con il loro intervento rendono possibile l’individuazione e la manutenzione dei sentieri dove si ri­tiene opportuno intervenire.

Questo lavoro viene effettuato anche nelle giornate che non sono necessariamente indicate come giornate nazio­nali. Infatti la Commissione Sentieri, dopo essersi riunita,
aveva rilevato dei piccoli lavori da effettuare lasciando la discrezione di intervento ai vari referenti che, in base alla propria disponibilità, avrebbero deciso il momento in cui attivarsi (vedi allegato).....................................

L’impegno per i nostri sentieri ogni anno non deve venire meno anzi dobbiamo fare in modo di sentirci sempre più partecipi. Insieme cerchiamo di rendere fruibile e  omoge­

neo  il nostro patrimonio sentieristico.

Il nostro paese non raggiunge certamente livelli di escur­sionismo come altri, ma insieme possiamo rendere il giro­vagare per i nostri monti più sicuro.

Il nuovo appuntamento è con la 10° Giornata Nazionale dei sentieri, che si svolgerà il 30 Maggio 2010, salvo cam­biamenti.

Se il cammino sembra difficile e impegnativo alla fine  il lavoro svolto ci ripaga sempre specialmente quando c’è la partecipazione attiva  e la collaborazione di un buon gioco di squadra.

                                                                                                                                                                                Patrizia P.

 

362

 

San Bernardo - Giori - Vandeno -

Sonclino

 

Sentiero inserito nella Giornata Nazionale dei

sentieri e manutenzionato il giorno 23 Maggio 2009

 

Battista Zani

 

 

363

 

Lumezzane Pieve - San Bernardo -

Prato della Tesa - Malga Artecle -

Sonclino

 

Posizionamento palo con frecce in direzione Valle dei Fiori.

Sistemato palo Madonna del Caravaggio e segnaletica dopo il Prato della Tesa.

Fissato palo nel piazzale del parcheggio di

San Bernardo.

 

 Franco Adriano

 (Pelo)

 

367

 

Località Ver – Piass dei Gri –

Località El Colonel

 

Ravvivato segnaletica - Posizionato paletto in zona acque­dotto di Boio.

 

Patrizia Pelizzola

 

368

 

Località Ver - Cascina Bologna -

Malga Artecle

 

Palo con frecce da riposizionare in località Ver.

Segni da rinfrescare.

Migliorare segnaletica all’interno della Cascina

Bologna.

Pulire scarabocchi sulle frecce in località  Marelli.

Valutare come mettere una cordina al ponticello in ferro.

  

Giorgio Macario

 

 

369

370

 

Passo Cavallo - Campi Buoni -

Crocette - Eremo S.Vigilio 

Monte Prealba

 

Posizionare palo al bivio per Bione e sul monte Prealba.

Migliorare segnaletica in località Crocette.

 

Virgilio Ghidini

 

371

 

Valle - M. Palosso - M. Predosa  -

Dosso Vallero - Cascina Cocca

 

Pulizia generale del sentiero

 

Andrea Perini

 

    374

 

Cascina Cocca -Santuario Conche

Monte Conche

 

Sentiero in buone condizioni

 

Enrico Scarpella

Ruggero Dusina