Per te cos’è la montagna? Domanda facile, per tutti gli appassionati che la domenica s’infilano gli scarponi e partono alla scoperta di nuovi paesaggi: la montagna è sentieri, fer­rate, alberi, panorami che si scorgono dalle vette. È anche la fatica di percorrere tanta stra­da solo per la voglia e l’entusiasmo di arrivare là, in cima, dove la montagna esprime la sua intera bellezza.

E per chi non la conosce così a fondo? Quali pensieri farà nascere? La monta­gna non è solo apprezzare ciò che es­sa ci presenta davanti agli occhi, è molto di più. Può far nascere emozioni, sentimenti e ricordi, qualcosa che solo chi si rapporta con lei può percepire. È qualcosa di affascinante, che deve essere sempre scoperta e vissuta in modo diverso. È indomabile e impreve­dibile, ma ha qualcosa che attrae inevi­tabilmente l’uomo.

La montagna deve essere vissuta e rispettata fisicamente e va altrettanto vissuta psicologicamente; non si tratta solo di un luogo fisico, è lo spazio in cui la persona perde e ritrova la propria mente. L’uomo si identifica con la mon­tagna, nel momento stesso in cui ne viene a contatto, entra a far parte del suo ritmo e delle sue regole. Ogni indi­viduo, pensando di poter domare la vetta, viene egli stesso domato nell’animo; l’esperienza fisica del con­tatto con la montagna diventa espe­rienza psicologica e di vita per l’uomo. Pur sottraendo energia fisica all’uomo, essa al contempo sa fornire quell’energia spirituale di cui l’uomo necessita per arrivare nella sua impre­sa.

Vivere la montagna è un’esperienza della persona singola e quello che na­sce da questa combinazione è perso­nale e soggettivo. Ogni individuo stabi­lisce un legame con essa e questa relazione dipende dal modo in cui si vive la montagna, indipendentemente dal fatto che venga esplorata od osser­vata. Le escursioni o le ferrate non sono attività fini a se stesse, oltre al piacere e al divertimento si nascondo­no emozioni e stati d’animo che creano la condizione dello “star bene” per l’uomo. Crescere, come vivere, in que­sto paesaggio porta indubbiamente a creare un forte legame fatto di ricordi e sentimenti.

Qualsiasi tipo di avventura si decida di compiere attraverso la montagna, ogni individuo vive una propria esperienza, qualcosa di personale che lo trasporta in un altro mondo che non può essere controllato dall’uomo; è la montagna che detta i ritmi e le regole delle sensa­zioni che vengono percepite. In questo mondo, se vogliamo definirlo parallelo, chiunque trova una propria dimensio­ne, dove rifugiarsi ed evadere magari dal mondo di tutti i giorni; è il luogo dove sentirsi liberi di esprimersi, come

UN ALTRO MONDO

succede nell’arte ad esempio, dove l’artista esprime se stesso e il suo mondo attraverso un modo personale ed interpretativo. La montagna esprime tutta se stessa e spetta all’uomo percepirla ed interpretarla, ma allo stesso tempo anch’egli può esprimere se stesso e quello che sente. 
La prova fisica a cui viene sottoposto l’uomo per raggiungere la cima, il punto più ambito, è un’esperienza comune e condivisibile tra le persone, quindi il rapporto materiale con la montagna è più o meno uguale in qualsiasi persona, ma solo il rapporto che nasce all’interno di quest’esperienza, il rapporto sentimentale, è personale e lascia un’impronta sempre diversa nella psiche dell’uomo. 
Vivere la montagna è vivere un mondo diverso e particolare da quello di tutti i giorni, un mondo che ci coglie sempre di sorpresa e che trasmette ogni volta sensazioni nuove. 
Silvia F.
succede nell’arte ad esempio, dove l’artista esprime se stesso e il suo mondo attraverso un modo personale ed interpretativo. La montagna esprime tutta se stessa e spetta all’uomo percepirla ed interpretarla, ma allo stesso tempo anch’egli può esprimere se stesso e quello che sente. 
La prova fisica a cui viene sottoposto l’uomo per raggiungere la cima, il punto più ambito, è un’esperienza comune e condivisibile tra le persone, quindi il rapporto materiale con la montagna è più o meno uguale in qualsiasi persona, ma solo il rapporto che nasce all’interno di quest’esperienza, il rapporto sentimentale, è personale e lascia un’impronta sempre diversa nella psiche dell’uomo. 
Vivere la montagna è vivere un mondo diverso e particolare da quello di tutti i giorni, un mondo che ci coglie sempre di sorpresa e che trasmette ogni volta sensazioni nuove. 
Silvia F.
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La prova fisica a cui viene sottoposto l’uomo per raggiungere la cima, il punto più ambito, è un’esperienza comune e condivisibile tra le persone, quindi il rapporto materiale con la montagna è più o meno uguale in qualsiasi persona, ma solo il rapporto che nasce all’interno di quest’esperienza, il rapporto sentimentale, è personale e lascia un’impronta sempre diversa nella psiche dell’uomo. 
Vivere la montagna è vivere un mondo diverso e particolare da quello di tutti i giorni, un mondo che ci coglie sempre di sorpresa e che trasmette ogni volta sensazioni nuove. 
Silvia F.