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		Si lascia
		l’auto al
		Passo 
		del
		Cavallo nel parcheggio
		antistante la chiesetta
		dedicata
		al “Cristo
		dei Monti”. 
		Attraversata la provinciale, si
		sale la
		stradina
		asfaltata per 500 metri (tratto comune con il percorso 3V).  Al bivio, 
		palo segnaletico, si prende a destra
		la mulattiera
		sterrata che
		conduce in
		località Campi
		Boni. 
		
		Andando prima a sinistra sempre su una stradina sterrata poi a 
		destra seguendo le indicazioni "bianco-rosse", dopo circa 800 metri una freccia segnaletica ci fa imboccare un sentiero
		che, 
		
		prima 
		
		in falsopiano, poi in
		leggera discesa
		va ad
		attraversare il
		letto 
		
		del 
		
		torrente della val Serpendolo. 
		
		Si
		
		
		
		prosegue in
		leggera salita e, 
		passando davanti a una casina 
		si giunge in venti minuti 
		al
		bivio che porta a Coca
		di Bione;
		ora il sentiero si
		fa un
		po’ più
		ripido e con
		numerosi 
		
		zig-zag; seguendo sempre i segnavia "bianco-rossi", evitando i sentieri 
		laterali ci portiamo a 1000 metri di quota. 
		
		Abbassando lo sguardo possiamo vedere 
		i verdi prati di Campi Buoni mentre, di fronte, il monte Doppo e l'eremo 
		di San Giorgio. 
		
		Ben presto si arriva in
		località Crocette, 
		posto di
		caccia caratterizzato
		dalla presenza
		
		
		di 
		
		un bel
		prato quì incrociamo il sentiero tricolore che sale da Binzago. 
		Lo sguardo
		si 
		
		può 
		
		allargare sulla
		Val
		Sabbia; in
		primo piano
		si riconosce
		Vestone
		e, all’orizzonte, le montagne
		dell’entroterra bresciano; si
		può 
		
		scorgere 
		Capovalle col
		Monte Stino
		e il
		Monte Baldo, in
		
		
		direzione 
		
		Nord, non lontano, è visibile l’eremo
		di S.Vigilio
		di Bione (m.1120).
		Dietro la 
		chiesetta si
		notano le
		cime dell’Alta Val
		Trompia
		
		
		e, a
		Ovest, il
		Monte Prealba
		(m. 1270). 
		
		Aggirato la casina si trova il segnavia che
		indica la
		giusta direzione;
		un comodo
		e 
		
		pianeggiante
		sentiero in
		circa 10
		minuti conduce
		alla selletta dove c'è bivio a sinistra il sentiero ci porta al 
		monte Prealba, mentre a destra, su
		uno sperone
		roccioso, ci sovrasta la chiesetta di San Vigilio. È
		vivamente consigliata 
		la visita
		al piccolo
		e isolato
		eremo; è
		molto semplice,
		ma il
		
		
		luogo, 
		
		circondato da
		alti e
		centenari 
		
		faggi, 
		
		lo rende
		particolarmente 
		suggestivo. 
		
		Prendiamo a sinistra che senza difficoltà, 
		superato il posto di caccia del Caricatore il sentiero si restringe e si 
		inerpica sulla dorsale tra facili salti di roccette, in circa 40 minuti 
		si raggiunge la cima del monte Prealba dove e eretta una croce e un 
		piccolo altare in ferro, dalla
		sommità lo sguardo può spaziare 
		a 360
		gradi e
		ammirare numerose 
		
		vette 
		
		bresciane e la Pianura
		Padana con
		all’orizzonte la catena
		degli 
		
		Appennini.In circa 5 minuti si scende alla forcella di Prealba, quì incrociamo il 
		setiero 3V che ci permette il rientro al Passo del Cavallo passando dal 
		Roccolo Cipriano, proseguiamo per altri 10 minuti fino a un bivio, a 
		destra si prosegue per la Brocca e poi per il Sonclino mentre a sinistra 
		su un ripido sentiero si raggiunge la Punta Camoghera metri 1240 con un 
		panorama su tutta la Valgobbia  e parte della Valtrompia |